Come garantire la sicurezza degli operatori durante le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria su copertura piane?
In Italia, il decreto legislativo n. 81 del 2008, noto come “Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro“, ha l’obiettivo di stabilire norme di protezione uniformi per i lavoratori su tutto il territorio nazionale. Questo si applica a tutti i settori, comprese le operazioni di manutenzione e transito in caso di coperture piane.
Le coperture in lamiera rappresentando un serio rischio di caduta per gli operatori che hanno esigenza di intervenire o anche solamente transitarvi. Per questo, è necessario prevedere adeguate misure di prevenzione e protezione contro le cadute dall’alto in conformità alle normative vigenti.
SPIDER può offrirti progettazione su misura, fornitura chiavi in mano, installazione e manutenzione di qualsiasi tipologia di sistema anticaduta.
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Cadute: Questo è il rischio maggiore considerata la scivolosità della superficie e potenzialmente anche il più pericoloso soprattutto in presenza di umidità e ghiaccio.
Oggetti caduti: Gli oggetti che cadono da altezze possono causare gravi lesioni ai lavoratori al di sotto.
Rischi legati all’uso di attrezzature: L’uso di attrezzature non idonee o in modo scorretto aumenta notevolmente tale rischio.
Esposizione agli elementi: In aggiunta ai rischi legati alle condizioni meteorologiche, è fondamentale prestare attenzione ad altri due fattori quando si lavora su coperture in lamiera:
Temperature Elevate-> Le lamiere, soprattutto quelle scure, assorbono infatti molto calore sotto il sole. Le loro temperature possono raggiungere livelli estremamente alti, causando ustioni gravi al contatto. Questo non riguarda solo la pelle, ma anche le suole delle scarpe, che possono sciogliersi o danneggiarsi, compromettendo l’aderenza e aumentando il rischio di cadute.
Effetto Abbagliante->La superficie riflettente della lamiera può creare un abbagliamento causando una momentanea perdita di visibilità, disorientamento e affaticamento visivo. Questi effetti rendono molto più difficile valutare correttamente gli appigli e le distanze, aumentando significativamente il pericolo di scivolare o inciampare.
La messa in sicurezza delle coperture in lamiera richiede un approccio metodico e professionale, suddiviso in fasi precise per garantire la massima efficacia e il rispetto delle normative.
1. Sopralluogo e Analisi
Tutto comincia con un’ispezione dettagliata della copertura. Il nostro team tecnico rileva misure precise, valuta le caratteristiche della lamiera (tipologia, spessore, finitura) e raccoglie ogni informazione utile. Questa fase è necessaria per comprendere le specifiche esigenze della copertura e per eseguire progettazione su misura, ottimizzata per le attività che verranno svolte sulla copertura.
2. Progettazione del Sistema Anticaduta
L’obiettivo è definire la soluzione anticaduta più sicura ed efficiente. Vengono stabilite le modalità di accesso in quota, posizionati strategicamente i dispositivi di ancoraggio e selezionate le tecniche di fissaggio più appropriate, tenendo conto dell’integrità del manto di copertura.
3. Installazione a Regola d’Arte
L’installazione è eseguita da personale altamente qualificato. L’esperienza del nostro team garantisce una posa in opera precisa e sicura, su qualsiasi tipo di copertura in lamiera. Vengono applicate le tecniche più avanzate per fissare i dispositivi, minimizzando l’impatto sulla struttura e massimizzando la sicurezza operativa.
4. Certificazione e Consegna
La fase finale del progetto è la certificazione. Il nostro staff lavora per offrire un servizio completo “chiavi in mano”, che include il rilascio di tutta la documentazione tecnica e le certificazioni previste dalla normativa vigente. Questo assicura al cliente non solo un sistema funzionale, ma anche la piena conformità legale, un aspetto essenziale per la sicurezza e la responsabilità.
In funzione del manto di copertura ed al fine di garantire la massima sicurezza e funzionalità del sistema, Spider offre una vasta gamma di prodotti testati e certificati che prevedono il fissaggio direttamente sul manto di copertura offrendo una soluzione efficiente per diverse tipologie di tetti.
Il grande vantaggio di questi prodotti è che non richiedono di raggiungere la struttura sottostante. L’installazione avviene infatti direttamente sulla lamiera utilizzando due metodi principali:
• Rivetti Certificati: L’uso di rivetti certificati garantisce un fissaggio di altissima qualità. Oltre a essere estremamente robusti, sono progettati per creare una sigillatura perfetta, essenziale per mantenere l’impermeabilità della copertura.
• Speciali Pinze Certificate: Per le lamiere con giunture aggraffate, l’installazione avviene tramite l’uso di speciali pinze che lavorano direttamente sulla piegatura del metallo, preservandone l’integrità e la tenuta.
Ognuno dei sistemi di fissaggio garantisce quindi due benefici fondamentali:
Semplicità e velocità di posa rendendo l’intero processo più rapido e meno invasivo.
Impermeabilità garantita; L’ancoraggio con rivetti specifici e certificati assicura che non ci siano infiltrazioni, mantenendo intatta l’impermeabilità della copertura.
La tipologia e la forma della lamiera sono elementi cruciali per selezionare e installare correttamente una linea vita. Per questo motivo, è fondamentale scegliere un sistema di ancoraggio compatibile con le caratteristiche specifiche del tetto.
Grazie a un’ampia gamma di prodotti, SPIDER offre soluzioni di linee vita adatte a ogni tipo di copertura, tra cui:
• Lamiere semplici
• Lamiere coibentate
• Lamiere aggraffate
Questi sistemi standard, disponibili in alluminio (con spessori fino a 5/10) o acciaio (fino a 4/10), sono progettati per essere fissati direttamente sulla lamiera. Questa tecnologia innovativa evita la necessità di ancorarsi alla struttura sottostante, semplificando l’installazione e garantendo al tempo stesso la totale impermeabilità della copertura
Le modalità di accesso in quota con l’utilizzo di linee vita sono definite da precise normative e procedure di sicurezza, il cui scopo è garantire la massima protezione dei lavoratori. L’approccio corretto si basa su una pianificazione dettagliata e sull’uso di attrezzature adeguate. È fondamentale pianificare fin dall’inizio un accesso sicuro alla copertura, non solo per l’installazione del sistema, ma anche per tutte le attività di manutenzione futura. In questo modo si garantisce che ogni intervento possa essere effettuato in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle normative vigenti.
• I punti di accesso alla copertura devono essere sicuri e indicati chiaramente nel Fascicolo Tecnico. Spesso sono dotati di una targhetta informativa che riporta i dati del sistema anticaduta e la data dell’ultima ispezione.
• I lavoratori devono utilizzare DPI conformi alla normativa, come imbracature, cordini, connettori e dissipatori di energia. Questi dispositivi devono essere periodicamente ispezionati e correttamente indossati.
• L’operatore, una volta raggiunto il punto di accesso, si collega alla linea vita prima di procedere. Deve rimanere sempre agganciato al sistema durante tutto il transito e lo stazionamento sulla copertura, seguendo i percorsi previsti e le istruzioni d’uso.
• Tutti i lavoratori che accedono alla copertura devono aver ricevuto una formazione specifica e un addestramento pratico sull’uso corretto dei sistemi anticaduta e dei relativi DPI.
SPIDERWIKI – Normativa in Italia e in Europa per i lavori in quotaLe normative sul lavoro in quota sono un argomento cruciale, specialmente in Italia e in Europa, e comprendono una serie di regole progettate per garantire la sicurezza dei lavoratori. Queste normative possono sembrare complesse, ma non preoccuparti, siamo qui per aiutarti a capirle meglio! Innanzitutto, è importante sottolineare che queste regole sono state create con un unico obiettivo in mente: la tua sicurezza. Queste normative includono requisiti per la formazione, l’attrezzatura di sicurezza e le procedure operative standard. Ad esempio, può essere necessario seguire un corso di formazione specifico o utilizzare attrezzature di protezione individuale (DPI) come cinture di sicurezza o imbracature. Ma come si applicano queste normative nella pratica? E come possono influenzare il tuo lavoro quotidiano? Ecco dove entra in gioco il nostro team di esperti. Siamo qui per aiutarti a navigare nel labirinto delle leggi e delle regole, per assicurarti che tu possa lavorare in modo sicuro e conforme. Se sei interessato a saperne di più, o hai bisogno di assistenza per capire come queste normative si applicano al tuo specifico settore o situazione, non esitare a contattarci. Possiamo offrirti una consulenza personalizzata, rispondere alle tue domande e guidarti attraverso il processo passo dopo passo. |
Normativa lavori in quota – Italia
D.Lgs 81/08 – Allegato XXI
Regolamenti Regionali sulle norme di sicurezza per lavori in quota
Normativa tecnica – Italia
UNI 11900:2023 – Attività professionali non regolamentate – Installatore di sistemi di ancoraggio – Requisisti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità
UNI 11560:2022 – Sistemi di ancoraggio permanenti i n copertura – Guida per l’individuazione, la configurazione, l’installazione, l’uso e la manutenzione
UNI 11578:2015 – Dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente -Requisiti e metodi di prova
UNI EN 795/2012 – Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute – Dispositivi di ancoraggio. Ancoraggi Puntuali, Ancoraggi Puntuali Mobili, Ancoraggi Lineari Flessibili, Ancoraggi Lineari Rigidi,
Ancoraggi Puntuali a Zavorra
Normativa lavori in quota – Europa
Direttiva 2001/45/CE
Direttiva 89/656/CEE (uso Dispositivi Protezione Individuale)
È importante notare che queste Direttive dell’UE sono implementate negli Stati membri attraverso la legislazione nazionale.
Ricorda, le normative specifiche possono variare da un paese all’altro all’interno dell’UE, quindi è importante consultare le leggi locali del tuo paese
Superfici metalliche lisce diventano estremamente pericolose con pioggia o brina.
Pieghe o increspature possono ridurre la stabilità degli ancoraggi.
Perdita di equilibrio su pannelli a falda con pendenza elevata.
Strumenti e detriti possono scivolare lungo la superficie metallica verso il basso.
Atmosfere marine o industriali accelerano l’usura dei fissaggi.
Scorretta installazione o mancata manutenzione indeboliscono la sicurezza.
No: utilizziamo staffe clamp-on che agganciano le nervature senza forare.
Le piastre proteggi-lamiera garantiscono oltre 10 kN di resistenza.
Sì: consigliamo controlli annuali con prove di carico certificate.